Le Feste di Minorca

La sua origine risale all'inizio del XIV secolo, quando i pellegrinaggi si tenevano nell'eremo di Sant Joan de Misa, a Ciutadella, e divenne, nel tempo, la pratica dei giochi equestri, rappresentata dai diversi livelli della società dell'epoca. I rituali e i protocolli sono stati trasmessi dai genitori ai bambini per secoli, il che ci consente di godere di questi spettacoli pieni di emozione, sentimento e tradizione.

Il protagonista indiscusso delle feste è il bellissimo cavallo di Minorca. Un cavallo che dal 1987 è riconosciuto in tutto il mondo come una razza pura , un diretto discendente degli arabi "di razza", inglesi e spagnoli. Il cavallo di Minorca è un animale snello con una silhouette maestosa, un mantello nero e un aspetto sobrio, rustico, resistente ed energico.

Le feste patronali dell'isola vengono celebrate durante l'estate, essendo le feste popolari di Sant Joan, il 23 giugno, che danno il via alle celebrazioni estivi. Le sue principali attrazioni sono gli spettacoli equestri:

• 'Es Jaleo':

È la festa principale, i cavalieri entrano nella piazza principale dove la folla li riceve urlando dal "bot", e come se fosse una danza, al suono della melodia popolare tonica delle bande musicali locali , i cavalli si alzano sulle zampe posteriori. L'esplosione della gioia collettiva delle persone provoca un contrasto di sensazioni irripetibili. Il rispetto e l'ammirazione che i minorchini provano per i loro cavalli sono così grandi che, nonostante il fervore della festa, sono totalmente protetti e non subiscono danni.

• 'Ses Corregudes':

Le Feste di Minorca